20.11.07

1984-85: CULMINE DELLE ATTIVITA' e dell'ORGANIZZAZIONE

Per Andrea gli impegni si moltiplicano; per Roberto incombe il servizio civile, ma entrambi contano di resistere... Intanto, Dario va alla ricerca di nuovi aiutanti per gli animatori. Nella brillante conclusione dell'anno precedente, i genitori avevano suggerito l'idea di introdurre una presenza femminile, che avrebbe aggiunto altre insostituibili caratteristiche al gruppo.

E' il momento in cui diventa parroco padre Giovanni Allocco, il quale chiama con sé Dario per programmare e progettare stile e contenuti dell'animazione musicale e liturgica per i futuri anni della comunità parrocchiale di Madonna delle Rose (saranno almeno ventitre, a partire da questo momento): padre Giovanni invita perciò l'organizzatore del Naum a entrare nella Consulta Parrocchiale (e nella Consulta Giovanile, relativo settore). E' così giunta l'ora - anche per il Naum - dell'ingresso nelle attività della nuova comunità parrocchiale, con gli altri gruppi giovanili. P. Allocco programma con Dario, che gli chiede una nuova sede con relativa gestione delle chiavi per l'apertura. Su richiesta dell'organizzatore, il parroco cerca un'animatrice per il Naum. Tramite p. Viana, arriva così - o meglio, invece - Carlo Parodi, con qualche problema di gamba..., che però ci darà una mano... come aiuto-animatore e addirittura due... come chitarrista. Continua anche Mauro ad aiutare gli animatori. Ma le donne? Dopo un tentativo senza seguito, la fortuna: in un venerdì qualunque di ottobre, p. Allocco telefona a Dario per la soluzione. Entrambi si recano la sera stessa a casa dell'interessata. Il primo lento approccio riesce. Il giorno dopo, Dario presenta al Naum la nuova animatrice Giovanna Chabert, che osserva e assiste gli animatori (la ruota continua a girare). Con Giovanna, i tre maschietti legano subito ed emergono le diverse sensibilità e formazioni in una sana competitività.



In febbraio si ritira momentaneamente Andrea, pur sostenendo vivamente, a distanza, lo sviluppo del Naum, che attraversa quest'anno il culmine della sua esperienza: a gennaio il parroco aveva richiesto, personalmente, a Dario l'animazione dei 13-14enni neo-cresimati (alcuni provenienti proprio dal Naum1). I settori di animazione del gruppo, secondo il progetto di Dario, salgono così a tre: Naum1 (per la I e la II media); Naum2 (per la III, la IV e la V elementare); e, appunto, il nuovo NaumEC-Esperienza Cristiana (per i neo-cresimati).





Sono più di 70 i ragazzi che passano nei canali del Naum quest'anno. Iniziano anche i primi passaggi generazionali: delle stesse famiglie, fratelli più giovani sostituiscono i maggiori o si aggiungono, nei diversi settori, a essi sempre nel Naum. Intanto la ripartizione degli incarichi va divisa in tre (che fatica! ma che soddisfazione), i programmi di lavoro vanno ristudiati nei dettagli per tre settori, tre animatori, in due sedi. Il coro procede, intanto, bene contribuendo a consolidare il mito della messa delle ore 9, presieduta sempre da p. Viana (che, anche quando sarà trasferito a La Spezia negli anni a venire, utilizzerà sempre una cassetta con i canti, registrati, del Naum per animare gli incontri di preghiera). Oltre a quell'appuntamento, il coro del Naum collabora per animare anche la Veglia pasquale, la messa della notte di Natale e celebrazioni eucaristiche varie, fra le quali anche varie richieste e matrimoni.


E poi gite, cene, giornalino...





Verso la conclusione stagionale, anche Dario si prende una breve pausa: lascia l'organizzazione a Roberto e Giovanna a fine aprile e partecipa, con Andrea, all'ultima riunione e con i compagni animatori del Naum e degli altri gruppi giovanili ai vari campi estivi di programmazione. Non dobbiamo dimenticare però i problemi vissuti: correre il rischio di elencare solo le gioie è facile. Il Naum appare forse un gruppo chiuso in sé, tuttavia promuove diverse iniziative di collaborazione nella comunità giovanile, partecipando con i suoi animatori alle varie consulte, alle preghiere comunitarie, ai dibattiti, alla festa di carnevale con sfilata nel quartiere (in collaborazione con gli enti del territorio), alle gite in collaborazione...


Un'esplosione di vitalità simboleggiata nella documentazione (in fondo al blog).

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