2.1.08

1990-91: IL NUOVO CENTRO GIOVANILE A MADONNA DELLE ROSE IN TORINO: è dedicato a Pier Giorgio Frassati

Una presenza giovanile sempre in aumento, uno spazio più angusto, un edificio - l'ex cinema - che poteva essere sfruttato meglio: tutto questo assommato alla carenza di spazi "puliti", per i giovani del rione dei Mercati Generali, ha spinto la comunità parrocchiale a lanciare una sfida per gli anni '90: creare un centro giovanile che fosse in grado di accogliere tutte le istanze dei giovani di questo quartiere di Torino, nel quale opera la comunità domenicana, cui è affidata la cura pastorale della parrocchia Madonna delle Rose.



Forse il termine "creare" non è esatto, in quanto non ci era chiesto di realizzare qualcosa di completamente nuovo, bensì di operare nella linea già segnata dai nostri confratelli, che in sessant'anni (la presenza domenicana in questa parte di Torino risale agli anni '30) avevano sempre saputo coniugare l'amore allo studio e l'insegnamento della "sacra doctrina" con l'attenzione ai giovani, prima, attraverso quei canali che la Famiglia Domenicana metteva a loro disposizione (Associazione Rosariana, Laicato Domenicano) poi, costituita nel 1957 la parrocchia, attraverso l'oratorio, di cui l'espressione più riuscita era stata il gruppo sportivo "Veritas".




Negli anni '70, per rispondere alle esigenze di una popolazione parrocchiale, assestatasi sui 9.500 nuclei familiari, si è scelto di trasformare l'ex cinema in oratorio; ma l'impegno economico ha sempre trattenuto i responsabili della parrocchia dal mettere mano a una trasformazione radicale della struttura, che permettesse di offrire un centro giovanile più accogliente e rispondente alle esigenze dei giovani che ogni giorno, a centinaia, si aggregano in questo spazio.




E' stata la celebrazione del centenario di s. Giovanni Bosco, "padre dei giovani", a darci il coraggio di mettere mano a questo impegno pastorale: siamo nel settembre 1987.

I fedeli hanno captato il segnale e hanno collaborato; l'avanzamento dei lavori è stato misurato sul passo della comunità dei parrocchiani: questa strada ci è sembrata più educativa, anche se la meno giusta dal punto di vista economico. Hanno capito che valeva la pena investire soldi, energie, tempo, risorse sul futuro della comunità parrocchiale.




E ora all'ombra dell'imponente tempio dedicato alla regina del rosario sorge un edificio, severo, nelle linee tratteggiate dai nostri padri, ma accogliente, e diventerà il punto di incontro di tanti giovani e ragazze che, ci auguriamo, saranno saranno ispirati a scelte di vita, coerenti con la fede, dall'esempio del loro coetaneo, il beato Pier Giorgio Frassati, e con l'aiuto dei sacerdoti domenicani che vi operano.




Mons. Giovanni Saldarini, un vescovo che crede nella validità pastorale dell'oratorio, è venuto a inaugurare il centro giovanile e ha avuto per i padri domenicani e la comunità parrocchiale parole di riconoscente gratitudine e di incoraggiamento.




Il centro giovanile è stato inaugurato sabato 29 settembre '90 dall'arcivescovo di Torino, mons. G. Saldarini.




Questo articolo è tratto dal numero di gennaio-febbraio 1991 della rivista La Stella di san Domenico

1 commento:

anna ha detto...

SONO UN AMICA DI CHABERT GIOVANNA
MI CHIAMO MICELLI ANNA ,ABBIAMO FATTO IL MAGISTRALE INSIEME NELL'ANNO 1981-1984 E FREQUENTAVAMO IL CORSO C , A TARANTO
MI PIACEREBBE CHE MI CONTRATTASSE AL SEGUENTE INDIRIZZO EMAIL:
annasalit@alice.it